Qualche tempo fa ho realizzato il mio primo cortometraggio interamente generato con strumenti di intelligenza artificiale. Si chiama THE SILENCE BENEATH THE SNOW.
Non è un progetto commissionato, né un esercizio scolastico: è un esperimento tecnico e narrativo, nato per esplorare cosa si può costruire oggi con l’AI — partendo da zero e senza alcun budget.


Come è stato realizzato

Il processo è stato interamente AI-centrico.

  • Sceneggiatura: scritta con ChatGPT (GPT-4.5), che ha generato anche tutti i prompt per le inquadrature, sia per lo storyboard illustrato che per le clip video.
  • Generazione immagini: affidata a GPT-4o.
  • Video: realizzati con Kling AI, scegliendo volutamente uno stile illustrato per aggirare i limiti dell’AI nel realismo e ottenere comunque un risultato visivamente coerente.
  • Voiceover: il testo è stato scritto sempre da ChatGPT, con la richiesta esplicita di provare una forma poetica. La voce è stata generata tramite Artlist.
  • Musica e sound design: provenienti da Audiio.
  • Montaggio: assemblato con DaVinci Resolve Studio, alternando clip dai 5 ai 10 secondi, su cui ho inserito suoni, musiche e testi.

Cosa ho imparato

L’intero workflow si è rivelato sorprendente per possibilità, ma anche pieno di limiti. Il principale: i tempi di attesa infiniti di Kling AI nella versione gratuita. In futuro, sarà essenziale testare alternative (come Sora di OpenAI) o investire in piani premium per rendere il processo più fluido.

Un’altra cosa che ho osservato con attenzione è il modo in cui l’AI prova a scrivere poesia: ci va vicino, imita il tono, la struttura… ma le manca ancora la profondità. Anche questo è stato un dato interessante, soprattutto per chi lavora con la parola.


Perché l’ho fatto

Per curiosità. Per tenere allenata la regia, anche senza set. Per capire dove finisce l’automazione e dove inizia ancora la mano umana, anche quando il materiale è quasi tutto generato.
Il risultato non è perfetto, né lo vuole essere. È un primo passo in una direzione che vale la pena esplorare, senza farsi troppe illusioni ma nemmeno troppi cinismi.


🎧 THE SILENCE BENEATH THE SNOW è visibile a questo [link diretto]
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